Introdotto nel corso degli anni Sessanta principalmente come documentazione di pratiche performative e divenuto nei Settanta linguaggio artistico autonomo, il video è uno di quei media artistici che dimostrano una stretta correlazione tra la ricerca artistica del Novecento e l’ambito dell’innovazione tecnologica. Oggi la sperimentazione sul video e l’immagine in movimento si dimostra una tra le principali protagoniste della ricerca di un nutrito gruppo di artisti che dopo aver assimilato dagli storici predecessori i tratti salienti delle possibili operatività, ne hanno fatto oggetto di una proliferazione di linguaggi che è caratteristica principale dell’epoca contemporanea.
A cura di Jessica Bianchera e Marta Ferretti, la mostra presenta il lavoro di una selezione di giovani artisti che operano in maniera trasversale e con differenti approcci alle possibilità espressive, narrative e di display del video. Le recenti produzioni di Helen Dowling, Nina Fiocco, Anna Franceschini, Adelita Husny Bey, Invernomuto, Michal Martychowiec, Elena Mazzi, Jacopo Mazzonelli, Giulio Squillacciotti e Luca Trevisani costruiscono un complesso panorama di connessioni e continui rimandi tra differenti linguaggi al confine tra il documentario, il cinema, la finzione e la sperimentazione sull'immagine in movimento. La mostra ne esplora la multiforme ricerca in relazione alle sue forme installative, in un primo e non esaustivo capitolo d’indagine sulla generazione dei nati negli anni Ottanta. Nella scelta dei lavori, determinante è anche il dialogo con lo spazio, che non è stato trattato alla stregua di un semplice contenitore, ma come parte attiva del dispositivo generale della mostra.
In occasione della VI edizione del “Festival della Bellezza – i Maestri dello Spirito”, il Giardino Giusti ospiterà una serie di momenti e conversazione culturali “en plein air”
Il Giardino Giusti sarà nuovamente protagonista in occasione della XIV edizione di Verona Risuona – riconversione sonora di spazi urbani – festival di sound e digital art con la performance The Act of Touch di Jacopo Mazzonelli e Tovel (aka Matteo Franceschini – Leone d’argento alla Biennale di Musica di Venezia 2019).
Il Giardino Giusti sarà protagonista anche in occasione della XIV edizione di Verona Risuona – riconversione sonora di spazi urbani – festival di sound e digital art a cura dell’Accademia di Belle Arti di Verona, del Conservatorio di Verona e dell’Academy of Music and Drama di Göteborg (Svezia) coordinata dall’associazione culturale Diplomart, rassegna insignita nel 2009 dal Ministero della Cultura italiano come “miglior progetto per l’anno europeo della creatività”.
Parte la prima edizione di Giardini Aperti, manifestazione promossa dal Comune di Verona durante la quale verranno aperti ai visitatori giardini, cortili e spazi verdi privati e pubblici.